C’è ma non si vede…l’aria.

L’approccio proposto differisce dalla tradizionale lezione frontale in quanto si propone un apprendimento per scoperta dove sono gli alunni i veri protagonisti e l’insegnante si occupa di organizzare, condurre e monitorare l’attività. Inoltre si propone il lavoro a  piccoli gruppi dove gli alunni svolgono il proprio incarico senza la diretta supervisione dell’insegnante che in parte delega la sua autorità, ovvero affida agli studenti un compito da portare a termine e del quale poi valuterà il prodotto finale. Durante questo percorso essi possono commettere degli errori,  discutere tra loro, porre domande, dare spiegazioni, essere d’accordo o in disaccordo, prendere decisioni, ecc. Questi aspetti interattivi sono di grande interesse per gli studenti e stimolano la loro motivazione. Il lavoro a gruppi, inoltre, è una via privilegiata per lavorare in una classe dalle richieste diversificate in quanto consente di raggiungere obiettivi didattici e sociali insieme. È quindi un valido strumento per l’integrazione.

 

 

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