La comunicazione visiva e il graphic design circondano quotidianamente la nostra esperienza di vita ma, difficilmente, ci si sofferma e si riesce a cogliere il processo logico che sta alla base del messaggio veicolato, tant’è che spesso memorizziamo questi codici solo a livello subcosciente. Rielaborare e comprendere i fondamenti del progetto grafico è un’operazione fortemente razionale che, se analizzata come tale, rischia di essere mera astrazione, probabilmente poco stimolante per i ragazzi. Con l’approccio flipped e con il compito autentico, invece, gli studenti vivono l’apprendimento come un percorso sperimentale, in cui vengono messe alla prova le loro capacità di osservare e di analizzare il mondo che li circonda, attraverso una sorta di gioco iniziale e, in seguito, un’attività di gruppo stimolante che attiva in loro un processo metacognitivo.
- PER TRARRE ISPIRAZIONE: a chi volesse approfondire la metodologia didattica proposta in questo sito consigliamo la lettura di Cecchinato G. & Papa R. (2016). Flipped classroom: un nuovo modo di insegnare e apprendere. UTET, Torino.
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