LA NASCITA DELLA SCRITTURA: TRA MITO E REALTA’

La scrittura è nata in Mesopotamia? E’ stata la dea della saggezza ad insegnare a scrivere agli antichi popoli? Un viaggio attraverso i reperti per sfatare questo mito e capire perchè è nata la scrittura, attraverso un processo simile, in più parti del mondo.

L’approccio flipped consente di partire da un prodotto (mito inventato da un’alunna) che li coinvolge emotivamente e li stimola dal punto di vista della produzione scritta (la prossima volta, qualche altro testo scritto da loro potrebbe essere scelto per un altro video).
Lo stesso argomento, presentato come lezione frontale, non permetterebbe il conflitto cognitivo che si crea, ad esempio, quando membri dello stesso tavolo scoprono di aver studiato ciascuno che la nascita della scrittura è avvenuta in un luogo diverso del mondo (Mesopotamia, Egitto, Europa), ma che le intuizioni dei popoli antichi erano simili.
La modalità di lavoro a tavoli, con le IPU (istruzioni per l’uso), tipica dell’approccio “Senza zaino” attribuisce responsabilità a ciascuno per lo svolgimento di un compito e rende autonomi gli alunni nelle procedure: non è l’insegnante che conduce la lezione, bensì i ragazzi sono autonomi nel procedere
Condividere lo svolgimento dell’attività attraverso l’apprendimento cooperativo, rispettando il proprio ruolo, rende protagonista ciascuno degli alunni; condividere la responsabilità di un prodotto li defatica, senza sminuire l’importanza di ciò che riescono a portare a termine. Gli studenti possono inoltre collaborare e in classe si possono avviare diverse discussioni tra loro, che permetteranno di chiarire meglio determinati concetti importanti appresi autonomamente. Bambini con difficoltà di apprendimento possono arrivare a conoscere l’argomento senza bisogno di strumenti compensativi (basta lo scaffolding dei compagni).
Durante una tradizionale lezione, gli studenti provano spesso a carpire il maggior numero possibile delle informazioni date dal docente o dal libro. Ciò non permette loro di soffermarsi sui concetti, proprio perché sono concentrati su una memorizzazione forsennata, che li distoglie dalla comprensione di determinati nodi concettuali importanti. L’uso dei LMS, invece, permette agli studenti di visualizzare in qualsiasi momento i materiali prodotti, ovvero il percorso fatto (e non materiale “sterile” come può essere una pagina del libro).
Infine, con questa modalità di lavoro interdisciplinare, ho potuto verificare come

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    Un commento

    1. francesca ceccarelli

      non ho mai visto una uda impostata in un modo così efficace ed innovativo, sono strabiliata dalle competenze e dalla bravura di questa insegnante. Meravigliosa

       

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