Una efficiente rete di approvigionamento

Tradizionalmente, lo studio dell’anatomia del corpo umano viene presentato agli studenti mediante
lezione frontale, il piu’ delle volte arricchita dalla visione di modelli 3D umani realizzati per scopi
didattici. Tuttavia, molto spesso un approccio del genere, seppur arricchito da un ausilio pratico
come il modello 3D, tende a lasciare negli studenti una buona conoscenza descrittiva dell’apparato,
senza che ad essa si aggiunga la comprensione dei meccanismi fisiologici reali e senza che essi si
chiedano il perche’ una determinata struttura si presenti in un determinato modo.
L’approccio a cui ho pensato durante lo sviluppo di questa Unita’ di Apprendimento flipped mira a
porre l’attenzione non solo sull’aspetto puramente descrittivo dell’apparato cardio-circolatorio, ma
anche sulla riflessione critica sulle sue caratteristiche funzionali. Partendo da un problema “reale”
(cioe’, il dover progettare una rete di approvigionamento idrico per la loro casa immaginaria, che
sarebbe metafora del nostro intero organismo) gli studenti sono poi condotti a valutare le analogie
che un sistema del genere potrebbe avere in comune con il nostro apparato-cardio circolatorio. Si
andrebbe quindi a facilitare, ad esempio, la comprensione del perche’ i vasi sanguigni del nostro
corpo abbiano diametri diversi, pareti variamente elastiche o presentino delle valvole per impedire il
riflusso sanguigno dovuto alla forza di gravita’, dando un apprendimento consapevole e
contestualizzato, con l’auspicio che rimanga piu’ saldo e duraturo nel tempo

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